Canali Minisiti ECM

Fda, via libera alla prima immunoterapia contro il cancro al seno

Farmaci Redazione DottNet | 25/03/2019 19:51

Tecentriq* (atezolizumab) insieme a chemioterapia con nab-paclitaxel (Abraxane*) per il carcinoma mammario triplo negativo non resecabile localmente avanzato o metastatico

Via libera della Food and Drug Administration (Fda) statunitense per Tecentriq* (atezolizumab) insieme a chemioterapia con nab-paclitaxel (Abraxane*) per il trattamento delle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo non resecabile localmente avanzato o metastatico (Tnbc), che esprimono Pd-L1, elemento che si determina attraverso uno specifico test approvato sempre dalla Fda. Questa indicazione è stata autorizzata con approvazione accelerata sulla base dei dati di sopravvivenza libera da progressione (Pfs).

pubblicità

"Si tratta del primo regime di immunoterapia oncologica a essere approvato nel carcinoma mammario - ha dichiarato Sandra Horning, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche - e rappresentata un significativo passo avanti nella comprensione di questa malattia, che ha elevate esigenze mediche insoddisfatte". L' approvazione accelerata si basa sui dati dello studio IMpassion130 di fase III, che ha dimostrato come Tecentriq più nab-paclitaxel riduce significativamente il rischio di peggioramento della malattia (Pfs) del 40% rispetto al nab-paclitaxel da solo (Pfs mediana 7,4 vs 4,8 mesi) in pazienti positivi a Pd-L1 con Tnbc localmente avanzato o metastatico non resecabile che non avevano ricevuto precedente chemioterapia per malattia metastatica. 

Commenti

I Correlati

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

Ti potrebbero interessare

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto