Tecentriq* (atezolizumab) insieme a chemioterapia con nab-paclitaxel (Abraxane*) per il carcinoma mammario triplo negativo non resecabile localmente avanzato o metastatico
Via libera della Food and Drug Administration (Fda) statunitense per Tecentriq* (atezolizumab) insieme a chemioterapia con nab-paclitaxel (Abraxane*) per il trattamento delle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo non resecabile localmente avanzato o metastatico (Tnbc), che esprimono Pd-L1, elemento che si determina attraverso uno specifico test approvato sempre dalla Fda. Questa indicazione è stata autorizzata con approvazione accelerata sulla base dei dati di sopravvivenza libera da progressione (Pfs).
"Si tratta del primo regime di immunoterapia oncologica a essere approvato nel carcinoma mammario - ha dichiarato Sandra Horning, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche - e rappresentata un significativo passo avanti nella comprensione di questa malattia, che ha elevate esigenze mediche insoddisfatte". L' approvazione accelerata si basa sui dati dello studio IMpassion130 di fase III, che ha dimostrato come Tecentriq più nab-paclitaxel riduce significativamente il rischio di peggioramento della malattia (Pfs) del 40% rispetto al nab-paclitaxel da solo (Pfs mediana 7,4 vs 4,8 mesi) in pazienti positivi a Pd-L1 con Tnbc localmente avanzato o metastatico non resecabile che non avevano ricevuto precedente chemioterapia per malattia metastatica.
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